Categorie
scrivere

Premio speciale Calvino

È con immensa gioia che sono stato insignito del premio speciale per la Qualità della scrittura dal Direttivo del Premio Italo Calvino.
Il 6 giugno, al parco della Tesoriera di Torino, si è tenuta la finale del concorso letterario Incipit Offresi.

Congratulazioni alla vincitrice di Incipit Offresi, Carlotta Marricco, e a tutti gli altri finalisti. Mai come in questa edizione i premi speciali sono stati distribuiti tra tutti i concorrenti.

Post social del premio assegnato a Mauro Bennici

Adesso, sotto con la scrittura della seconda parte del romanzo: ottobre non è poi così lontano! Devo rivedere un paio di punti sulla scaletta e poi sotto a testa bassa per inviare il testo al Premio Calvino.

Quest’anno il vincitore è stato il vincitore del premio speciale Calvino a Incipit Offresi. Chissà che non ci sia un bis nel 2025.

E ricordate che c’è un Calogero in ogni aspirante scrittore che aspetta soltanto di essere scritto. La nuova edizione del premio Incipit Offresi è già partita: inviate il vostro testo e in bocca al lupo!

articolo di giornale con l'incipit di Mauro Bennici che ha vinto il premio speciale Italo Calvino a Incipit Offresi

L’INCIPIT DI MAURO BENNICI
Salvo, che si chiamava Calogero, era sempre seduto sulla sedia di vimini, lì sulla terrazza alta che domina il paese. Lui ci salutava di soppiatto con il suo occhio marcio, da sotto il cappello di paglia. L’occhio buono stava puntato verso l’arco di pietra.
Calogero era l’uomo della pioggia. Nemmeno la più piccola goccia d’acqua sfuggiva al suo sguardo.

Calogero ci ripeteva che più una macchina della polizia correva verso il centro storico, più qualche goccia bastarda veniva giù dal cielo.
Anche quel ferragosto, con cinquanta gradi e le cicale arrostite sui rami, piovve fortissimo. Così forte, che Turi afferrò tutto in un attimo e corse a mettersi al riparo.

– Da grande, voglio fare il Calogero – disse Nino, con la sua canottiera a righe. – È un lavoro importante.

–  Il Calogero lo voleva fare Peppe – risposi. – Però hai ragione, senza un Calogero il povero Turi avrebbe perso tutte le sue sigarette. Un vero peccato.